L'Argentina taglia i dazi sulle importazioni: inizia un'epoca d'oro per il commercio B2B di tessuti


Shitouchenli

direttore delle vendite
Siamo un'azienda leader nella vendita di tessuti a maglia, fortemente impegnata a fornire ai nostri clienti un'ampia gamma di stili di tessuto. La nostra posizione unica come fornitore ci consente di integrare perfettamente materie prime, produzione e tintura, garantendoci un vantaggio competitivo in termini di prezzo e qualità.
In qualità di partner affidabile nel settore tessile, siamo orgogliosi della nostra capacità di fornire tessuti di alta qualità a prezzi competitivi. Il nostro impegno per l'eccellenza e la soddisfazione del cliente ci ha posizionato come fornitore affidabile e stimato sul mercato.

Il 14 marzo 2025, il governo argentino ha lanciato una bomba sul settore tessile globale: i dazi sulle importazioni di tessuti sono stati drasticamente ridotti dal 26% al 18%. Questa riduzione di 8 punti percentuali è più di un semplice numero: è un chiaro segnale che il panorama del mercato tessile sudamericano è sull'orlo di una profonda trasformazione!

Per gli acquirenti argentini locali, questo taglio tariffario è come un enorme "pacchetto regalo per risparmiare". Prendiamo ad esempio una spedizione da 1 milione di dollari di tessuti di cotone e lino importati. Prima del taglio, avrebbero pagato 260.000 dollari di dazi, ma ora sono scesi a 180.000 dollari, con un risparmio immediato di 80.000 dollari. Questo si traduce in un calo di quasi il 10% dei costi delle materie prime per le fabbriche di abbigliamento, e anche le piccole e medie sartorie possono ora sentirsi più sicure di fare scorta di tessuti importati di alta qualità. Gli importatori più attenti hanno già iniziato a modificare le loro liste di approvvigionamento: le richieste di tessuti funzionali per esterni, materiali riciclati ecocompatibili e tessuti per la moda stampati digitalmente sono aumentate del 30% in una sola settimana. Molte aziende stanno pianificando di trasformare questi risparmi tariffari in scorte extra, preparandosi per l'intensa stagione dei saldi nella seconda metà dell'anno.

Per gli esportatori di tessuti di tutto il mondo, questo è il momento ideale per implementare la loro "strategia sudamericana". Il signor Wang, un fornitore di tessuti di Keqiao, in Cina, ha fatto i conti: i tessuti in fibra di bambù, simbolo della sua azienda, in passato faticavano sul mercato argentino a causa degli elevati dazi doganali. Ma con la nuova aliquota tariffaria, i prezzi finali possono essere ridotti del 5-8%. "Prima ricevevamo solo piccoli ordini, ma ora riceviamo offerte di partnership annuali da due grandi catene di abbigliamento argentine", ha affermato. Lo stesso tipo di storie di successo sta emergendo in altri importanti paesi esportatori di tessuti come India, Turchia e Bangladesh. Le aziende di quei paesi stanno correndo per mettere a punto piani specifici per l'Argentina, che si tratti di creare team di assistenza clienti multilingue o di collaborare con aziende di logistica locali, per ottenere un vantaggio in ogni modo possibile.

Con l'aumento della temperatura del mercato, è già in corso una dura competizione dietro le quinte. L'Associazione Tessile Brasiliana prevede che almeno 20 importanti aziende tessili asiatiche apriranno uffici a Buenos Aires nei prossimi sei mesi. Nel frattempo, i fornitori sudamericani locali stanno pianificando di aumentare la loro capacità produttiva del 20% per tenere il passo con la concorrenza. Non si tratta più solo di una guerra dei prezzi: le aziende vietnamite si vantano del loro servizio di "consegna rapida in 48 ore", le fabbriche pakistane sottolineano la loro "copertura della certificazione 100% cotone biologico" e i marchi europei si stanno lanciando sul mercato dei tessuti personalizzati di fascia alta. Per avere successo in Argentina, le aziende hanno bisogno di qualcosa di più dei semplici vantaggi derivanti da tariffe doganali più basse: devono davvero confrontarsi con le esigenze locali. Ad esempio,tessuti di lino traspirantiadatti al clima caldo del Sud America e tessuti elastici con paillettes perfetti per i costumi di carnevale sono ottimi modi per distinguersi dalla massa.

Le aziende tessili locali argentine stanno vivendo un periodo di alti e bassi. Carlos, proprietario di una fabbrica tessile trentennale a Buenos Aires, afferma: "Sono finiti i giorni in cui potevamo contare su tariffe doganali elevate per la protezione. Ma questo ci ha spinto a trovare nuove idee per i nostri tradizionali tessuti di lana". Le mischie di mohair che hanno creato con designer locali, ricche di tocchi culturali sudamericani, sono diventate dei veri e propri "successi virali" di cui gli importatori non possono fare a meno. Anche il governo sta facendo la sua parte, offrendo sussidi del 15% alle aziende locali che investono in aggiornamenti tecnologici ecocompatibili. Tutto questo contribuisce a spingere il settore verso una maggiore specializzazione, sofisticatezza e innovazione.

Dai mercati dei tessuti di Buenos Aires ai parchi industriali dell'abbigliamento di Rosario, gli effetti di questa modifica tariffaria si stanno diffondendo ovunque. Per l'intero settore, non si tratta solo di una modifica dei costi: è l'inizio di un grande sconvolgimento nella filiera tessile globale. Chi si adatterà più rapidamente alle nuove regole e comprenderà meglio il mercato sarà colui che crescerà e avrà successo in questo fiorente mercato sudamericano.


Data di pubblicazione: 16-07-2025

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